venerdì 26 novembre 2010

Un padre, una figlia e un inceneritore

Le conseguenze di avvelenamento da metalli pesanti possono essere molto gravi. Tutti coloro che hanno vissuto in questi anni vicino all'inceneritore di "Riso Scotti Energia" dovrebbero fare degli esami ed eventualmente riunirsi in associazione.

"Buongiorno a tutti. Sono di Pavia ed abito da 4 anni a 500 metri dall’inceneritore Scotti. Abbiamo sempre accusato malesseri in famiglia io in particolare nausee vomito e costanti cefalee mai sofferte prima (ho fatto tac ed un paio di corse al P.S.). Stupidamente non ho mai ricondotto questi malesseri all’impianto della Scotti Energia anche perché ho 15 anni di esperienza nella depurazione e nelle fonti rinnovabili e so che bruciare la lolla non comporta nessun danno. Purtroppo stiamo invece certificando il nostro avvelenamento da metalli pesanti. Ho una bimba di 5 anni ed immaginatevi come io mi possa sentire in questo momento. Tutte le persone che abitano nei dintorni devono fare degli esami per verificare ed intervenire poi alla eliminazione dei metalli pesanti perché se li accumulate i danni per l’organismo, con il tempo, possono essere devastanti. E’ vero, i giornali non ne parlano ma chi se ne frega, io sono la notizia e se volete solo lamentarvi lasciatemi perdere ma se volete combattere vi aspetto perché sono già partito e distruggerò questi b...di".

Moreno Santagostino, Pavia

http://www.beppegrillo.it/2010/11/un_padre_una_figlia_e_un_inceneritore.html

Nessun commento: