giovedì 12 gennaio 2012

L'Economia del Bene Comune


Lunedì 23 Gennaio – ore 18:00
presso il Castrum Relais di Castelrotto (Verona)
Studio Cesaro Presenta:

L'Economia del Bene Comune

“Un’impresa orientata al bene comune riflette in maniera attiva sui problemi posti dai prodotti/servizi acquistati e cerca, attraverso provvedimenti attivi, di rendere minime le conseguenze ed i rischi sociali ed ecologici, risalendo “fino alla culla” del prodotto.”


GUNTER REIFER
fondatore Terra Institute
referente italiano dell’Economia del Bene Comune

introduce l’incontro

FRANCO CESARO
titolare studio Cesaro&Associati

Salvatore Settis






Martedi’ 24 gennaio 2012
Ore 20.45

Presso la FORESTERIA SEREGO ALIGHIERI a Gargagnago di Valpolicella
Via Giare 277

  
SALVATORE
SETTIS


Presenta il suo libro
PAESAGGIO COSTITUZIONE CEMENTO
La battaglia per l’ambiente contro il degrado civile
(Ed. Einaudi, 2010)

  
salValpolicella
Tenuta Pule – Via Monga, 9 – 37029 San Pietro in Cariano (Verona)

mercoledì 11 gennaio 2012

Ventuno associazioni vicine ai Comitati ambientalisti

L'Arena - Mercoledì 11 gennaio 2012

Ventun associazioni del territorio veronese, impegnate nella difesa dell´ambiente e della salute, hanno fatto quadrato attorno ai comitati della Valpolicella, colpiti nei giorni scorsi da atti intimidatori, esprimendo solidarietà. Nasce il manifesto delle associazioni «Lus» (Libertà uguaglianza solidarietà), che fanno appello al rispetto delle regole democratiche nella libertà di manifestare il loro pensiero e solidarietà ai presidenti di Valpolicella 2000, Daniele Todesco, e di Fumane Futura, Mimmo Conchi, che hanno trovato i parabrezza delle loro auto sfondati. Solidarietà anche a Franco Scamperle, il viticoltore che ha visto per ben due volte le sue viti tagliate, la scorsa primavera, dopo la sentenza del Tar del Veneto che ha bocciato l´ammodernamento del cementificio di Fumane e le delibere della Provincia sull´uso dei rifiuti, e lo scorso mese dopo il parere vincolante della Soprintendenza di Verona che ha detto no allo scavo della collina di Marezzane. Solidarietà è stata espressa anche agli operai del cementificio. «L´inciviltà dei gesti che hanno ripetutamente colpito dei cittadini inermi impegnati nella difesa dei loro più sacrosanti diritti va condannata senza attenuanti da tutte le forze che si definiscono democratiche», si legge nel manifesto. «Il clima di intolleranza che sta montando sia in città che in provincia va isolato subito, prima che diventi incontrollabile». Si chiede inoltre che le autorità e le forze dell´ordine si attivino per trovare i responsabili degli atti commessi. Intanto Alberto Sperotto, presidente del Comitato di cittadini contro il collegamento autostradale delle Torricelle, ha sottoscritto una lettera a nome di tutte le associazioni, inviata al prefetto Perla Stancari, perchè riceva una rappresentanza dei 21 comitati per esprimere la preoccupazione dopo gli atti intimidatori, affinchè non abbiano più a ripetersi. Fumane Futura e Valpolicella 2000, dal canto loro, sono usciti ieri con un comunicato di ringraziamento per la solidarietà espressa da enti, politici, amministrazioni e associazioni: tra queste Legambiente, Wwf, Italia Nostra, Il Carpino, Amici della Bicicletta.G.G.

martedì 10 gennaio 2012

Libertà Uguaglianza Solidarietà

Il Comitato Fumane Futura e l'Associazione Valpolicella 2000 desiderano ringraziare le Associazioni, i Comitati, gli Enti, le Amministrazioni, i Politici, i Giornalisti, i Blogger e tutti i singoli privati che in questi giorni hanno dimostrato la propria solidarietà per i gravi episodi di intimidazione avvenuti a Fumane e Marano nei giorni scorsi, e tutti coloro che tutt'oggi stanno aderendo al Manifesto delle Associazioni LUS - Libertà Uguaglianza Solidarietà, nonché alla lettera inviata al Prefetto di Verona.
Grati e forti di questa enorme espressione di solidarietà, rinnoviamo la nostra forza e il nostro impegno per la tutela del territorio.

Martedì 10 Gennaio 2012
Comitato Fumane Futura
Associazione Valpolicella 2000


Per aderire a queste iniziative inviare una mail a: comitatofumanefutura@gmail.com

Articoli correlati:

  1. http://www.larena.it/stories/Provincia/320698__due_parabrezza_sfondati_nel_mirino_le_auto_dei_presidenti_ambientalisti/
  2. http://dirittieambiente.blogspot.com/2012/01/valpolicella-andrea-zanoni-idv-piena.html
  3. http://www.veramente.org/wp/?p=7120
  4. http://www.dongiorgio.it/pagine.php?id=2713
  5. http://www.selveneto.eu/index.php/verona/notizie/864-mozione-solidarieta-ai-colpiti-da-odiosi-episodi-di-violenza-a-fumane
  6. http://noinceneritorepadova.it/2012/01/solidarieta-ai-comitati-della-valpolicella/
  7. http://www.veronainblog.it/wp/2012/01/10/liberta-uguaglianza-solidarieta-il-manifesto-dei-movimenti-a-seguito-degli-atti-di-intimidazione-avvenuti-in-valpolicella/
  8. http://www.naturalmenteverona.org/il-coraggio-di-difendere-il-proprio-territorio/
  9. http://www.omicronweb.it/2012/01/05/verona-atti-intimidatori-per-gli-ambientalisti/



sabato 7 gennaio 2012

Una mozione di solidarietà per i gruppi ambientalisti

L'Arena - sabato 07 gennaio 2012
Una mozione a favore dei gruppi ambientalisti, che si oppongono all´ampliamento del cementificio di Fumane, è stata presentata in Provincia dal gruppo di Sinistra ecologia libertà, guidato da Giuseppe Campagnari. La mozione, che dovrà essere votata dal Consiglio, esprime «solidarietà ai colpiti da odiosi episodi di violenza a Fumane» ma chiede anche «prevenzione e contrasto, tutela e garanzia occupazionale ai dipendenti del cementificio anche mediante una riconversione produttiva compatibile con la salute della zona e dei suoi abitanti».
La mozione arriva dopo gli episodi di vandalismo nei confronti dei presidenti dei comitati Valpolicella 2000 e Fumane Futura, «cui sono stati sfondati i parabrezza delle auto di proprietà», e del titolare di una azienda fumanese «che ha fatto ricorso contro le autorizzazioni rilasciate dalla Provincia in favore del cementificio per l´utilizzo di ingenti quantità di rifiuti», a cui «sono state tagliate le vigne, come era già successo in primavera». La mozione «impegna il presidente e la Giunta a convocare tutte le istituzioni e le organizzazioni che operano a tutela della sicurezza e della legalità in Valpolicella affinchè sia coordinata e potenziata una attività di prevenzione e contrasto ad intollerabili atti di natura terroristica» ma sollecita anche la tutela dei lavoratori del cementificio. G.G.

giovedì 5 gennaio 2012

Interpellanza alla camera sui cementifici


Atto Camera

Interrogazione A Risposta Scritta 4-14046
Presentata Da: Anna Margherita Miotto 
Martedì 29 Novembre 2011, Seduta N.554

Miotto. -
Al Ministro Dell'ambiente E Della Tutela Del Territorio E Del Mare.

- Per Sapere - Premesso Che:
Nei Comuni Di Este E Monselice, Situati In Provincia Di Padova, In Un Raggio Di Soli 5 Chilometri E All'interno Del Parco Regionale Dei Colli Euganei (istituito Con Legge Regionale N.38 Del 10 Ottobre 1989, Bur N.58 Del 1989) Operano Ben Tre Cementifici;

Il Suddetto Parco Rientra Nei Siti Di Interesse Comunitario (nonché Nella Rete «Natura 2000») E Il Piano Ambientale Che Lo Regola, Definisce Le Cementerie Incompatibili Con Le Finalità Del Parco Medesimo, Sollecitandone La Riconversione O La Delocalizzazione;

Malgrado Questo, Con Delibera N. 316 Del 29 Dicembre 2010 La Provincia Di Padova Ha Espresso Parere Favorevole Di Compatibilità Ambientale Ad Un Progetto Di Rinnovamento Allo Stabilimento Di Italcementi Di Monselice, Che Permetterebbe Di Prolungarne L'attività Per Altri 30 Anni. Con Sentenza N.803 Del 9 Maggio 2011, Il Tar Del Veneto Ha Riconosciuto Il Contrasto Tra L'intervento Progettato E Le Norme Del Piano Ambientale. Su Ricorso Dell'azienda E Di Altri Enti Il 17 Gennaio 2012 Sarà Chiamato A Pronunciarsi Il Consiglio Di Stato;

A Causa Dell'elevato Inquinamento Prodotto Da Queste Attività Industriali E Dal Traffico Ad Esse Collegato Il «piano Di Tutela E Risanamento Dell'atmosfera» (approvato Il 12 Novembre 2011 Dal Consiglio Regionale Del Veneto) Ha Collocato, I Comuni Di Este E Monselice In Zona A - Da Risanare;

Le Attuali Normative, E In Particolare Il Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, N.152, Prevedono Per I Cementifici Dei Limiti Di Emissione Come Sotto Riportato:

Polveri Totali: Mg 30/Nm3;

Biossido Di Zolfo: Mg 600/Nm3;

Ossido Di Azoto: Mg 1.800/Nm3;

Sorprendentemente, Per Gli Inceneritori (decreto Legislativo 11 Maggio 2005, N.133 In Attuazione Della Direttiva 2000/76/Ce) Si Prevedono I Seguenti Limiti Di Emissione:

Polveri Totali: Mg 10/Nm3;

Biossido Di Zolfo: Mg 50/Nm3;

Ossido Di Azoto: Mg 200/Nm3;

Appare Evidente La Macroscopica Ed Incomprensibile Diversità Dei Limiti Di Emissione Tra Cementifici E Inceneritori Per Gli (stessi Inquinanti, Molto Pericolosi Per La Salute. Ancora Più Incomprensibile Risulta L'agevolazione Ai Cementifici Se Si Considera Che Le Quantità Assolute In Peso (concentrazione Per Portata) Dei Sopraccitati Inquinanti Sono Normalmente Assai Superiori Per Un Cementificio Rispetto A Quelle Di Un Inceneritore;

Altra Anomalia Palese Risulta Dal Fatto Che Non Si Tiene Conto, Nel Fissare I Limiti Di Emissione, Della Effettiva Distanza Tra Tre Impianti Che Producono Cemento. Tra L'altro, I Limiti Di Emissione Concessi Ai Cementifici In Questione Sono Tra I Massimi Consentiti Dalla Legge. Quindi La Popolazione Residente Nell'area Del Parco Si Trova A Dover Sopportare Un Carico Di Pericoloso Inquinamento Ben Superiore Rispetto A Quello, Già Molto Elevato, Di Un Singolo Cementificio -:

Se Non Ritenga Di Dover Assumere Iniziative Normative, Anche In Tempi Rapidi, Al Fine Di Adeguare Le Misure Dei Limiti Di Emissione Dei Cementifici Per Equipararle Almeno A Quelle Degli Inceneritori Nonché Al Fine Di Adeguare I Limiti Di Emissione In Funzione Della Distanza Dei Cementifici Tra Di Loro, Delle Distanze Dagli Insediamenti Abitativi E All'interno Di Territori Protetti. (4-14046)

mercoledì 4 gennaio 2012

PESTICIDI O PRODOTTI FITOSANITARI

Domenica 22 gennaio ore 10.00 presso la Sala Lonardi di San Pietro in Cariano (Via Beethoven, 16)
I 5 Comuni della Valpolicella storica organizzano nella ricorrenza della III Giornata Provinciale dell’Ambiente un convegno medico informativo sui fitosanitari. Il convegno vuole dare una risposta informale sulla crescente preoccupazione delle persone sul tema in oggetto.
AL CONVEGNO E’ INVITATA TUTTA LA POPOLAZIONE.
I relatori sono medici, persone che per professione curano la nostra salute.

RELATORI:
Dott. Giovanni Beghini - Medico di Base in San Floriano
Dott.ssa Silvia Zanini - Pediatra in Verona
Dott. Roberto Magarotto - Oncologo Ospedale di Negrar
Moderatore Giuseppe Bonazzi - Vice Sindaco di Fumane

lunedì 2 gennaio 2012

STOP alle intimidazioni, STOP ai messaggi mafiosi

Era già successo in primavera dopo l’annullamento da parte del TAR delle autorizzazioni Provinciali... E’ successo in questi giorni dopo che la Soprintendenza ha espresso il suo parere vincolante contro la scomparsa dell'Oasi di Marezzane.

Il 2011 si chiude in Valpolicella con chiari messaggi di tipo mafioso.

Ancora il taglio di vigne ad una azienda fumanese che ha fatto ricorso contro le autorizzazioni rilasciate dalla Provincia in favore del rilancio industriale del cementificio e contro il massiccio utilizzo di rifiuti. Ancora danni alle proprietà private, con lo sfondamento con un masso del parabrezza di un mezzo di proprietà del presidente di Valpolicella 2000, parcheggiato nel cortile della propria abitazione. Stessa sorte al parabrezza dell'auto del presidente del Comitato Fumane Futura, sfondato probabilmente con un colpo di mazzetta. Anche in questo caso, per sferrare il colpo, si sono introdotti nell'abitazione.

Riteniamo che questi siano messaggi che non appartengano alla cultura della valle, e siamo certi che nulla hanno a che spartire con la legittima battaglia per la tutela dei propri diritti da parte dei lavoratori dell’azienda.

Sono linguaggi e codici mafiosi. E' un caso che tra gli affari che saltano nello stop ai progetti espansivi del Cementificio c’è proprio quello dei rifiuti? Sono gesti che vanno isolati e stigmatizzati da parte di tutti. 

Attendiamo una presa di posizione senza se e senza ma da parte degli amministratori pubblici della valle, anche da quelli che a spada tratta hanno sempre difeso i progetti invasivi della Cementirossi, anche da parte di quelli che in questi giorni, pubblicamente, si sono scagliati contro il parere della Soprintendenza.

Attendiamo una chiara presa di posizione da parte dell'azienda. Deve essere rotto questo gioco perverso del “non dire“ che non fa altro che caricare di responsabilità coloro che democraticamente stanno difendendo ragioni e interessi collettivi.

Il Comitato Fumane Futura e l’Associazione Valpolicella 2000 chiedono con forza questa presa di distanza e una presa di posizione chiara e forte perché nessun linguaggio intimidatorio abbia mai legittimità in Valpolicella. Che il 2012 si apra con questa certezza.

DIGIUNO PERCHE' HO FAME DI VERITA' SUL PAT DI VENEZIA


Si sta avvicinando la data in cui i consiglieri comunali di Venezia saranno chiamati a esprimersi col loro voto personale sulla proposta di PAT-Piano di Assetto Territoriale del Comune di Venezia.
Una scelta così importante, che avrà pesantissime conseguenze per il nostro territorio per i prossimi decenni, rischia di essere fatta in un mare di bugie, cose travisate o taciute, accordi inconfessabili che farebbero prevalere interessi di una ristretta cerchia economico-politica contro quelli della stragrande maggioranza della popolazione, della salute e dell'ambiente.

Decine di associazioni di volontariato, a cui fanno riferimento migliaia di liberi cittadini e cittadine, di ogni idea politica, stanno cercando da mesi di mettere in evidenza le più clamorose bugie ripetute dall'assessore che rappresenterebbe “sindaco e giunta comunale all'unanimità”:
  • che con questo Pat non ci sarebbe ulteriore cementificazione di suolo agricolo, 
  • che in esso non sarebbe previsto il Quadrante di Tessera con i suoi oltre 100 ettari  (un milione di metri quadrati) di terreno da urbanizzare e costruire, 
  • che è assolutamente necessaria una nuova linea ad alta velocità ferroviaria verso Trieste, 
  • che la stazione va collocata all'aeroporto di Tessera, con una costosissima e pericolosa galleria da 9 km sotto Mestre, 
  • che all'aeroporto è prioritario portare anche il tram, passando per chilometri di campagna da Favaro a Tessera, prima di collegare la Miranese, la Castellana e l'Ospedale,
  • che dall'aeroporto deve partire anche una “linea di forza”, che può essere anche l'assurda sub-lagunare, per raggiungere Venezia.


L'ultima e altrettanto clamorosa bugia è quella che la Provincia di Venezia, il 9 novembre scorso, non avrebbe vietato di urbanizzare e costruire nelle aree, come quella del Quadrante di Tessera, che sono state ripetutamente allagate in questi ultimi anni.

LA POPOLAZIONE DEL NOSTRO COMUNE HA DIRITTO DI SAPERE LA VERITA', 
finora soffocata da una cappa di cemento tenuta in piedi da personaggi della politica di destra e sinistra e da vari speculatori immobiliari.

Perciò, continuando a lottare assieme alle 40 associazioni per ripristinare trasparenza e democrazia nel nostro Comune, ho deciso di dare inizio ad un DIGIUNO PER LA VERITA'
dall'alba di lunedì 2 gennaio 2012. 
Mi limiterò a bere acqua, e sarò sempre controllabile, giorno e notte: 
  • all'Ecoistituto del Veneto, viale Venezia 7, lavoro e incontro le persone,  mattina ore 8 – 12 e pomeriggio 15 – 21, 
  • davanti il Municipio di Mestre, ogni giorno ore 12 - 13
  • alla Banca del Tempo, via Dante 9 (angolo via Fusinato), mi riposo ore 13 - 15 e dormo ore 21 - 6.


Lunedì 2 gennaio 2012, alle ore 12 davanti al Municipio di Mestre espongo a cittadini e giornalisti, le ragioni di questa scelta assolutamente nonviolenta.

Michele Boato