mercoledì 6 giugno 2012

A scuola dalle mamme


Le scosse si ripetono, la televisione mostra le drammatiche immagini del terremoto e ne piange le vittime. A Fumane i problemi della scuola primaria sono noti e da mesi i genitori chiedono, inutilmente, di vedere i documenti relativi alla sicurezza dell’edificio.
Visto il silenzio, decine di genitori firmano una richiesta all’ULSS 22 affinché venga a controllare, ma ancora non si riesce a sapere nulla.
Cosa c’è di strano nel fatto che queste mamme si preoccupino?
È così incomprensibile la paura che prende un genitore quando percepisce un pericolo per il figlio?
Tutto troppo complicato per il vice sindaco Bonazzi.
La questione è semplice: lui conosce le carte e questo è più che sufficiente. Le mamme dovono semplicemente credere alle sue rassicurazioni e andare a casa.
Chiamare i vigili del Fuoco poi è un’offesa personale alla sua autorità.
Ed ecco la sfida. Avete voluto i pompieri “Vedremo adesso chi ha ragione”.
L’epilogo è noto: scuola chiusa per inagibilità. Le mamme avevano ragione.
Se Bonazzi non fosse prigioniero della sua arroganza avrebbe fatto subito le sue scuse alle mamme che aveva così inopportunamente sfidato.
Per non aver ascoltato, per non essersi fatto parte delle richieste dei cittadini, per il suo modo di considerare la partecipazione attiva come un fatto irritante, perché non si gioca sulla sicurezza dei bambini, un modo per scusarsi con la comunità di Fumane il vice sindaco Bonazzi ce l’ha.
Dia le dimissioni!
Recupererebbe come uomo un po’ di credibilità che come politico ha perso irrimediabilmente.

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