domenica 7 dicembre 2008

PANEM ET CIRCENSES


Ieri 6 dicembre è stato ricordato il primo anniversario della strage della Thyssen-Krupp: il nome Krupp evoca sinistri ricordi di deportati che i padroni di allora hanno schiavizzato sotto il nazismo, senza altri scrupoli se non quelli del guadagno.

Il giudice Felice Casson, relativamente al polo industriale di Marghera che ha creato tanti morti, ha scritto che nonostante che in una famiglia il padre operaio fosse morto di tumore la maggiore aspirazione della madre era che anche il figlio potesse lavorare nella stessa fabbrica. Questo la dice lunga sulla difesa indiscriminata, acritica e riconoscente del posto di lavoro a cui è stata condizionata la mentalità dei lavoratori.

E adesso qual è il solito spauracchio che i plutocrati ed i loro lacchè, gente di cultura e politici di mano destra e sinistra (e di centro) agitano? La disoccupazione: altrimenti è la miseria.

SEMPRE LA PAURA e sempre sacrifici (e consumi) da chiedere agli altri.

Guai ad investire in ricerca, sicurezza ed innovazione. Però pare che qualcosa stia cambiando; forse si comincia a capire che questo modello di sviluppo alla lunga è controproducente. Nel programma di Obama per esempio molto è dedicato all'ecologia e alla tutela ambientale. A conferma di ciò potremmo pubblicare una serie infinita di documenti, tra cui quello recentissimo: a Pietrasanta i dati di inquinamento dell'inceneritore sono stati falsati sulla pelle della popolazione, e ciò è descritto da RAI 1 e non dai terroristi di Fumane Futura
(http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,Raiunosabatoedomenica^17^157245,00.html).
Ma la cosa più dura è lottare per sensibilizzare le vere vittime: i paesani di Fumane e della Valpolicella e gli operai che ci vedono come fonte di terrorismo e menzogna e ci osteggiano senza rendersi conto di essere manovrati con l'eterno PANEM ET CIRCENSES ( modernamente: pane e stadio o formula 1 o veline).

La vantata sensibilità del nostrano (in realtà anch’egli foresto) padrone del Cemento verso la sicurezza è in realtà determinata solo dalle pressioni dei cittadini: i filtri se fosse per lui non ci sarebbero e la prospettata modernizzazione segue inesplicabilmente di molti anni (nonostante i vantati benefici in termini di inquinamento) quella che è stata fatta già a Pederobba e Piacenza: a Fumane solo ora si afferma, ipocritamente, che si inquinerà meno con il prospettato Co-inceneritore di 103 metri di altezza a causa del quale verrà rivoluzionato il paese, demolendo e ricostruendo la Scuola elementare e stravolgendo la geologia e l'urbanistica di Fumane SOLO a proprio vantaggio, dopo aver per decenni lucrato sulla salute dei cittadini offrendo loro le briciole dopo averne rivoluzionato in maniera definitiva l'ambiente e rovinato il tessuto edilizio con veri e propri obbrobri che nulla hanno a che vedere con la tradizione.

Sempre la stessa storia che si ripete.....

3 commenti:

Flegias ha detto...

Ho visto il video di Rai1. La cosa più sconvolgente é che la legge italiana permetta l'autocontrollo! Mi sembra veramente folle!

uuuuuu ha detto...

Rimanete terroristi e oltretutto ipocriti, fate leva sulla morte di gente che lavorava.Ma me lo volete dire che cazzo fate tutto il giorno? Sono pronto a scommetere che siete per la maggior parte dipendenti statali

uuuuuu ha detto...

L' autocomtrollo...........falso tutto falso, lo stato, attraverso arpav, asl, guardia forestale e più ne ha e più ne metta, ci tiene sorvegliati 24 ore su 24 come fossimo criminali.