Attività di prima lavorazione d´estrazione di cava che hanno costruito strutture non autorizzate
L'Arena, Sabato 18 febbraio 2012
Rilevati cinque abusi edilizi nel territorio comunale, sono scattate cinque ordinanze di ingiunzione di demolizione e ripristino.
E scatta anche la polemica. «Si tratta di capannoni autorizzati per le attività di prima lavorazione dell´estrazione di cava», spiega il sindaco di Fumane, Domenico Bianchi, «la zona interessata è quella sopra Molina e nella frazione di Gorgusello».
Dopo una serie di segnalazioni si è dato il via a diversi sopralluoghi da parte dell´Ufficio tecnico comunale, della polizia municipale, del Corpo forestale dello Stato e di Arpav.
«La situazione di abuso rilevata rispecchia uno stato presente da tanto tempo, già con l´amministrazione precedente, che le aveva autorizzate», dichiara il sindaco. Che minimizza: «Non mi sembra si tratti di una cosa grave, visto che le aziende di cava si stanno adeguando e attivando per la demolizione delle strutture abusive e alcune hanno già provveduto a farlo».
Per il capogruppo di minoranza, Mirco Frapporti, invece, la situazione di abusivismo è marcata e preoccupante: «Non capita in tutti i comuni che ci siano ben cinque abusi edilizi, questo è indice di degrado politico e poca attenzione da parte degli enti», incalza l´ex sindaco Frapporti. «L´amministrazione da me guidata aveva autorizzato la costruzione dei capannoni, bisognava poi controllare se questi edifici venivano usati solo per la prima lavorazione».
«Controlli», continua, «che non sono stati fatti per omissione. Si tratta indubbiamente di un problema di etica comportamentale», prosegue. E attacca: «Di grave poi c´è il fatto che nella vicenda dell´abuso edilizio in località Villa al Vento sia coinvolto un assessore dell´attuale amministrazione. L´iter legale è partito e l´assessore non può essere escluso dalle responsabilità, in quanto ha ricevuto, come i proprietari della cava, l´ordinanza e la denuncia, quindi anche lui dovrà andare dal giudice». Secondo il primo cittadino, «l´assessore in questione, progettista di una ditta, si era già dimesso dall´incarico lo scorso ottobre, prima dell´ordinanza e pertanto nessuna responsabilità può essere rilevata a suo carico».
Per gli accertamenti del fenomeno dell´abusivismo edilizio Bianchi chiede la collaborazione di tutti.
«Oltre al fatto che il territorio va tutelato, i vigili faranno i controlli nel rispetto delle norme dell´edilizia, tenuto conto delle recenti disposizioni del governo. Come amministrazione intendiamo procedere a una verifica puntuale di tutti gli edifici esistenti finalizzata al recupero delle imposte che devono essere versate allo stato e al comune, in modo da accertare eventuali altri abusi», conclude Bianchi.
Giancarla Gallo
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