lunedì 4 aprile 2011

Quanti sono i dipendenti del Cementificio ?


http://www.teladoiolavalpolicella.it/quanti_sono.htm

Credo sia arrivato il momento di chiarire (senza furbate) quanti siano i dipendenti della Cementirossi a Fumane: sono 100, sono 70, sono 50 o sono 30 ? Lasciamo perdere indotto, cooperative e collaboratori a vario titolo. Quanti sono i dipendenti con contratto a tempo indeterminato che lavorano a Fumane? Perché i fumanesi non riescono a identificarli questi 100 dipendenti che vengono sempre citati e utilizzati per tenere in scacco l’intera economia della Valpolicella?

Poiché è arrivato il momento di ipotizzare la chiusura del Cementificio, forse è anche il momento di pianificare l’occupazione dell’impresa nei prossimi dieci anni. Un altro argomento estrememente interessante è quello di conoscere quante persone andranno in pensione nei prossimi dieci anni. Perché, se alla fine di tutte queste considerazioni, risulta che quelli che “perderanno” il lavoro tra dieci anni sono 15 persone, il ricatto della perdita occupazionale si sgonfia al punto di non essere nemmeno più considerato come problema.

La sicurezza e a volte la spavalderia della Cementirossi e degli amministratori che condividevano in pieno il suo operato e i suoi progetti, si sono sfaldate, sono state polverizzate dalla sentenza del TAR. Di questo se ne sono accorti per primi i dipendenti, i quali si stanno chiedendo: può essere che qualcuno abbia sbagliato? E chi è che ha fatto la cappella? E ci possiamo ancora fidare di costoro che ci hanno portato a questa situazione?

Perché non si pensa in modo serio alle alternative possibili, perché i Signori della Provincia invece di “far tavoli” non progettano in modo serio delle alternative occupazionali che meglio si inseriscano in un tessuto economico come è la Valpolicella? Sono molto più preoccupati della figura da cotechini che hanno fatto, sono fermi a recriminare e non sono capaci di buttar lì un’idea che possa definitivamente risolvere il problema di chi rischia di perdere il lavoro. Sono dovunque ma non decidono nulla.

Su L’Arena leggiamo: «Sono allibito dalla sentenza», ha detto laconicamente Maurizio Vecchi, amministratore di Cementirossi, che ha intenzione di fare ricorso. «È stata bloccata un'azienda che ha intenzione di fare investimenti e miglioramenti per l'ambiente, soprattutto di mantenere l'occupazione». Signor Vecchi, questa musica la conosciamo, è sempre quella che ci è stata suonata per anni e gli eventi recenti hanno dimostrato che non incanta più nessuno. Cambi argomenti, la smetta di trattarci come dei poveretti, non pronunci il termine AMBIENTE perché il proprietario di cementifici non ha alcun diritto di pronunciarlo. Ricorra pure al Consiglio di Stato. Sappia che se verrà confermata la sentanza, lei il giono dopo dovrà incominciare a far le valigie e andarsene DEFINITIVAMENTE DALLA VALPOLICELLA.

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