giovedì 11 ottobre 2012
Parco della Valpolicella, se ne parla in Regione
La proposta di legge per istituire l´area protetta andrà in commissione entro il prossimo febbraio
La proposta di legge di iniziativa popolare per l´istituzione del Parco Regionale della Valpolicella non è stata dimenticata a Venezia. È di qualche giorno fa, infatti, la decisione in Conferenza dei capigruppo di rinviarne la trattazione alla seconda commissione consiliare, che dovrà riesaminarla entro il prossimo 13 febbraio. È stato fissato, in altre parole, un ulteriore termine di sei mesi per la presentazione della relazione in Consiglio regionale con successiva discussione del progetto di legge 36 del 2010.
Sono trascorsi ormai due anni da quando si erano raccolte le firme, più di 5000, con la presentazione del progetto in Regione. «Riteniamo che il rinvio alla Commissione vada inteso come un segnale positivo e attendiamo con fiduciosa curiosità la scadenza del prossimo febbraio», commenta Pieralvise Serego Alighieri, presidente dell´associazione Salvalpolicella, che aveva pensato e portato avanti tutto il laborioso iter per la realizzazione di questa legge. «Fa piacere rendersi conto che c´è ancora la volontà di parlarne. I tempi sono lentissimi, ci auguriamo ovviamente che si prenda una decisione».
A caldeggiare l´iniziativa il consigliere regionale Sandro Sandri, residente in Valpolicella: «Sono a favore del rinvio in Commissione in quanto il progetto di legge rappresenta un messaggio che migliaia di cittadini intendono dare alla politica: la Valpolicella negli ultimi 25 anni è stata sottoposta ad una devastazione territoriale molto forte. Io credo», continua Sandri, «che la proposta fatta probabilmente sarà anche troppo forte per poter essere approvata sia dalla commissione che dall´aula, però può essere presa come spunto per portare delle modifiche a tutela del territorio».G.G.
L'Arena, mercoledì 10 ottobre 2012
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