sabato 22 gennaio 2011

Usa, colossale operazione anti-mafia

Oltre 110 persone legate a Cosa Nostra arrestate a New York e dintorni

NEW YORK - In una colossale operazione senza precedenti contro sette famiglie legate alla criminalita' organizzata, l'Fbi e le polizie locali hanno arrestato oltre 110 persone a NewYork, nel New Jersey e in Rhode Island. Lo ha annunciato il ministro Usa della Giustizia Eric Holder, citando tra l'altro le famiglie Colombo, Gambino e Lucchese, ed accuse di omicidio ed estorsione.

Definendola ''una delle maggiori operazioni realizzate in un giorno contro la Mafia nella storia dell'Fbi'', Holder ha detto che ''oggi, oltre 800 agenti federali, statali e locali hanno arrestato oltre 110 individui, tra cui decine di membri e di affiliati a Cosa Nostra. In tutto 127 persone sono state incriminate in 16 diversi casi in quattro distretti a New York, nel New Jersey e nel Rhode Island''.

Il guardasigilli ha aggiunto che tra gli arrestati ci sono esponenti delle cinque famiglie newyorchesi: i Bonanno, i Colombo, i Gambino, i Genovese e i Lucchese. Tra le accuse spiccano quelle di omicidio (anche di esponenti di clan rivali), estorsione, traffico di droga, gioco d'azzardo, incendio criminale, strozzinaggio e racket nel mondo del lavoro, in particolare nell'industria del cemento e portuale. Holder e la responsabile dell'Fbi a New York Janice Fedarcyk hanno citato con enfasi la fruttuosa collaborazione in materia di lotta alla mafia con la Polizia Italiana, che va avanti da anni.

''L'Fbi e la Polizia Italiana hanno una lunga e ricca storia nella lotta contro la criminalita' organizzata'', ha detto la Fedarcyk.

Un arresto è stato effettuato anche in Italia, a Siracusa: si tratta di Walter Samperi, 31 anni, affiliato al clan Colombo, accusato di attività estorsiva a New York tra il 2004 e il 2010. Su di lui non pendeva nessun provvedimento di cattura da parte dell'Italia. Samperi è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Siracusa, coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Dac (Direzione Anticrimine Centrale) e dall'Interpol italiana. L'uomo ha trascorso gli ultimi dieci anni a New York dove a luglio era stato arrestato per reati contro il patrimonio, per poi tornare in Italia. Nella conferenza stampa odierna, Holder e la responsabile dell'Fbi a New York, Janice Fedarcyk, hanno citato con enfasi la fruttuosa collaborazione in materia di lotta alla mafia con la Polizia Italiana, che va avanti da anni. "L'Fbi e la Polizia di Stato italiana hanno una lunga e ricca storia nella lotta contro la criminalità organizzata", ha detto la Fedarcyk.

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